CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE
ANNO PASTORALE 2006/2007
vv. 1-2: Atteggiamenti negativi: cuore (malizia),
mente (frode e ipocrisia), sentimenti (gelosie),
parola (maldicenza). Atteggiamenti positivi:
i frutti dell'amore (cfr. 1 Cor 13,4-7),
(Rm 12,9-16). Nutrimento dei bambini è il latte della Parola: cibo "genuino ed energetico". v.3: Ci si nutre se si ritiene "buono" il Signore! Se si gusta la sua dolcezza (Mt 11,28ss). vv.: 4-5: E' il cuore del brano. E' il Cristo risorto la pietra viva, è Lui il datore dello Spirito di vita. Cosi i credenti diventiamo tempio santo di Dio, sua dimora (lCor 6,19), ma anche insieme costituiamo il suo tempio fatto di pietre vive, con un sacerdozio santo (Rom 12,lss) che si esprime, come culto, nell'esercizio di opere di misericordia (Gc 1,27) e nell'annuncio del vangelo (Rom 1,9). vv. 6-10: Cristo, pietra angolare (Is 28,16) è fondamento e sostegno per chi crede in Lui, ma è pietra di inciampo per chi non l'accoglie (Es 19,6; Is 43,21; M c 3,7}. -Il nostro costruire la Chiesa come pietre vive è possibile se ci lasciamo plasmare dallo Spirito, se, nell ' anlOre, accettiamo le diversità dell'altro, cercando di entrare in empatia con gli altri, se riusciamo, nel dialogo, a confrontarci con l'altro, capaci di benevolenza e di perdono. -Il sacerdozio santo ci porterà ad offrire quei sacrifici spirituali che sono la nostra adesione alla volontà del Padre, soprattutto quando il nostro agire non sarà compreso dal prossimo. PER LA RIFLESSIONE E LA CONDIVISIONE: 1)- Mi sento solidale con tutti quelli che operano nel Regno di Dio? 2)- Avverto che c'è una comunione di tutto e in tutto fra le varie pietre vive della Chiesa? Oppure sono solito pensare: "Beh, questo è impegno solo di alcuni, io non c'entro nulla"? 3)- Come vivo il sacerdozio regale e santo che offre il culto vivente di tutto ciò che amo, ;offro, gioisco e opero nella giornata, vissuta in adesione al progetto del Padre? 4)- Invoco il fuoco dello Spirito? Ne ardo, dentro il susseguirsi delle ore? 5) Qual è la qualità del mio sguardo sulle persone che vivono con me? E' uno sguardo lndifferente, abitudinario, sospettoso, infetto di invidia, di gelosia, di antipatia? O è lo sguardo di Cristo vivente in me che s'affaccia sempre nuovo verso gli altri, nuovo e limpido? PER LA SETTIMANA: approfondire i versetti con le relative citazioni bibliche |
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